Catalogo della Raccolta di statuti
(Chelazzi)


Contenuti e avvertenze

Versione digitale in formato pdf del Catalogo della raccolta di statuti, consuetudini, leggi, decreti, ordini e privilegi dei comuni, delle associazioni e degli enti locali italiani dal Medioevo alla fine del secolo XVIII, pubblicato in nove volumi tra il 1943 e il 2022.
Il Catalogo a stampa presenta un ordinamento alfabetico per località. Le denominazioni utilizzate sono quelle attuali con rinvii dalle forme latine e dalle denominazioni antiche. Per quanto riguarda le località appartenenti agli Stati preunitari con possedimenti oltre gli attuali confini del territorio nazionale, la forma del nome accettata è quella italiana (Nizza per Nice; Ragusa per Dubrovnik ecc.), con rinvii dalla denominazione secondaria. Nell'ambito della stessa località, i documenti sono ripartiti in tre sezioni: la prima, ordinata cronologicamente, comprende gli atti aventi contenuto normativo o amministrativo di carattere generale (I); la seconda gli atti delle associazioni, corporazioni artigiane, mercantili, professionali (II,1), confraternite religiose (II,2) e altre associazioni quali partiti, consorzi nobiliari e familiari, società d'armi (II,3); la terza, gli atti di enti di rilevanza locale (università degli studi, ospedali, monti di pietà ecc.) (III). Il secondo ed il terzo gruppo sono ordinati alfabeticamente secondo la denominazione delle associazioni e degli enti. La ricerca online ricalca la struttura tripartita del Catalogo cartaceo nella presentazione dei risultati per località, e permette altresì, attraverso lo scorri liste per sezione, di individuare i documenti afferenti ad un singolo gruppo.
I limiti temporali convenzionalmente accettati per definire cronologicamente il fenomeno statutario e dunque quelli che individuano la raccolta degli Statuti della Biblioteca del Senato sono, termine a quo, la pace di Costanza (1183) e, termine ad quem, l’invasione napoleonica in Italia.
Le schede, centrate sul documento, sono strutturate in modo da dare conto degli elementi essenziali relativi ai contenuti: datazione, modalità di formazione dell'atto, partizione, materie trattate. In nota, ove necessario, sono riportate ulteriori informazioni, una sintesi dell’eventuale critica storico-giuridica, riferimenti bibliografici. Le descrizioni bibliografiche e codicologiche, pur con criteri autonomi a suo tempo elaborati da Corrado Chelazzi, iniziatore e primo curatore del Catalogo, sono coerenti con gli standard più comuni.
Nel database sono attualmente comprese le notizie bibliografiche comprese nei primi otto volumi del Catalogo relativi alle località A-U. Il nono volume, dedicato alle località A-Venaus è in corso di riversamento online. È attualmente in stampa il decimo volume interamente dedicato alla Repubblica di Venezia.
Per una ricerca esaustiva nella Raccolta si consiglia, dunque, di consultare anche l’ aggiornamento online del Catalogo degli statuti, e, per quanto ancora non compreso nel database d’aggiornamento, di rivolgersi allo sportello informativo della Biblioteca su edizioni antiche e fondi speciali (e-mail: fondispeciali@senato.it ). Per ulteriori informazioni sulla ricerca online si rimanda alla Guida alla consultazione.